“Punti di vista”, occhio e fiuto per gli occhiali senza tempo

Se in un occhiale cercate il carattere e la storia piuttosto che la forma e il tratto del momento, Lucio Stramare potrebbe fare al caso vostro. Ispirato dalla passione per il design e per quegli oggetti fatti così bene da resistere all’usura delle mode, da diversi anni Lucio ricerca, raccoglie e rimette in circolo occhiali che risalgono agli ‘60, ‘70 e ‘80. “Punti di vista” il marchio che identifica e distingue la sua offerta. Offerta che, ci spiega lo stesso Lucio, è mossa da qualcosa che va oltre il semplice amore per le cose belle. “Recuperare gli occhiali vintage significa recuperare un passato che ha ancora tanto da dire – afferma – ed è anche un modo per rispondere alla logica del consumo frenetico, dell’usa e getta, con un’idea di slow-fashion che metta finalmente al centro la qualità”.

Non solo quindi amore per il design, ma anche una vera e propria vocazione “ecologica” che punta al riciclo di oggetti altrimenti, e ingiustamente, destinati all’oblio. “Quando scovo un occhiale vintage che mi colpisce – prosegue Lucio – per prima cosa è come se dietro l’oggetto riuscissi a intuire il lavoro di chi lo ha prodotto e la cura con cui lo ha fatto. E allora il suo recupero diventa una questione di rispetto per un luogo, una tradizione e una o più persone che hanno infuso unicità e autenticità in quell’oggetto”.

E il rispetto per gli occhiali è tale che “Punti di vista” ha messo in piedi un vero e proprio laboratorio di controllo e rigenerazione per ogni singolo modello. Anche gli occhiali nuovi all’origine soffrono talvolta del tempo che è passato: la polvere, l’appiattimento dovuto allo stoccaggio, l’irrigidimento delle cerniere o l’opacità dei materiali possono pesare sugli occhiali e scalfirne magari il carattere. “Ed è qui che col mio lavoro cerco di infondere nell’oggetto la stessa dedizione, cura e manualità di chi mi ha preceduto creandoli”, spiega Lucio, aggiungendo che tutti gli occhiali prima di essere rimessi in vendita vengono lavati, riscaldati, oliati e lucidati, oltre che controllati per quanto riguarda la lenti, prima di un ultimo ripasso a mano. Una specie di carezza finale, quasi a dare ulteriore calore ad un oggetto pronto per essere offerto a chi voglia sentirsi creativo e protagonista, scegliendo l’unicità e l’autenticità, piuttosto che l’omologazione. “Dico sempre ai nostri clienti – afferma e conclude Lucio – che con un occhiale puoi farti notare , nasconderti , trasformarti o rimanere te stesso: devi solo saperlo fare, e a noi piace consigliare l’oggetto più adatto perché ognuno possa esprimere sé stesso e le sue aspirazioni nel migliore dei modi”.

Gli occhiali di “Punti di vista” saranno esposti durante la prossima edizione di Bologna Vintage Market, in programma a Bologna, presso Palazzo Tubertini, dal 7 al 9 dicembre. Chi volesse già ammirarli può farlo sul sito www.puntidivi.eu.

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